50. La giornata mondiale del libro
Care e cari, oggi è la giornata mondiale del libro e del diritto d'autore. Lo ha stabilito l'UNESCO nel 1995 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Sapete perché è stato scelto il 23 aprile? È la data di morte di tre celebri scrittori: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. Per la verità Cervantes il 22 aprile, ma alcuni documenti indicano il 23, facendo riferimento alla sua sepoltura. La Direttrice Audrey Azoulay dell'UNESCO ha dichiarato che «i libri sono veicoli vitali per accedere, trasmettere e promuovere l'istruzione, la scienza, la cultura e l'informazione in tutto il mondo». Quest'anno è Accra, la capitale del Ghana, a essere la World Book Capital. Tante le iniziative in tutto il mondo per ricordare questa giornata speciale.
Si è conclusa pochi giorni fa la London Book Fair, una delle fiere di libri più importanti nel mondo. Non sono mancate le conferenze sull'impatto che l'intelligenza artificiale avrà nell'editoria. Maria Pallante, Presidente e CEO dell'associazione degli editori statunitensi, ha affermato che «l'IA rappresenta una sfida e un'opportunità. L'editoria e la tecnologia hanno sempre funzionato separatamente: potrebbe essere un'opportunità per riunirle. Questo momento dell'IA è come il 1994 e l'inizio di Internet. […] Dobbiamo avere ben chiaro il valore di ciò che facciamo».
Di recente Ernest Moret, responsabile dei diritti stranieri per Éditions la Fabrique, casa editrice francese, è stato trattenuto e arrestato per alcune ore dalla polizia inglese proprio mentre si stava recando alla London Book Fair. È stato interrogato anche sui nomi degli autori in catalogo antigovernativi. Rilasciato ma il telefono e il computer sono stati sequestrati dalla polizia. Grave? Certo, gravissimo, se non altro perché si è parlato di antiterrorismo a proposito di autori non allineati con le scelte governative.
Quali sono stati i cambiamenti della letteratura per bambini e ragazzi negli ultimi 10 anni? Ho posto alcune domande a Maria Chiara Bettazzi, editor della casa editrice Il Castoro.
Quanto può un romanzo impattare nella società? Ho chiacchierato con Giuseppe Catozzella, scrittore che è diventato anche Ambasciatore ONU per i rifugiati grazie al suo noto romanzo Non dirmi che hai paura, edito da Feltrinelli.
CONSIGLI DI LETTURA
Due pillole fulminee, non sono recensioni, ma celerensioni.
La legge di natura di Kari Hotakainen, edito da Iperborea nel 2015 (traduzione di Nicola Rainò), narra come un incidente trasporti in una realtà parallela Jussi Rautala, piccolo imprenditore sessantenne. Fermo in un letto a ricevere le cure dallo stato sociale che lui odia. Nell'ospedale gli faranno visita vari personaggi che lo porteranno dritto alle domande che non intende risolvere con empatia. Una narrazione paradossale e umoristica.
L'olivastro e l'innesto di Joyce Lussu, edito da Edizioni Della Torre nel 1982 (ristampa del 2018), racconta l'incontro con Emilio Lussu, sposato in seconde nozze. Se volete conoscere la Sardegna della metà del Novecento e in particolare la vita delle persone, è il libro giusto per voi. La fame, la povertà, la malaria. Partigiana, scrittrice e attivista, oggi condivide il cippo funerario con il marito nel cimitero acattolico di Roma.
UN LIBRO SULLO ZERO?
Zero ‒ Storia di una cifra di Robert Kaplan, edito da Rizzoli nel 2001 (traduzione di S. Galli e C. Capararo), vi donerà un bellissimo viaggio nella vita di una cifra che tutti usiamo ogni giorno più volte e che però conosciamo poco dal punto di vista delle sue origini. Un saggio divulgativo che vi lascerà più volte meravigliati.
VIAGGI LETTERARI
Nel 1932 Raymond Chandler, che diventerà famoso per i suoi romanzi hardboiled, aveva 44 anni e fu licenziato. Motivo? Andava e non andava a lavorare, molestava le dipendenti e beveva troppo. Una condotta inaccettabile. Sembra quasi incredibile immaginarlo così perché da quando nel 1912 giunse a New York aveva fatto di tutto per conquistare una carriera rispettabile nel lavoro, dai primi impieghi precari fino a una posizione manageriale nell'ambito delle aziende petrolifere a Los Angeles. Uno stipendio di circa 1000 dollari negli anni Venti, una somma mensile irraggiungibile per il 95% delle persone. Le maggiori soddisfazioni economiche coincisero con il suo tenersi lontano dalla scrittura, altresì quella giornalistica. Il licenziamento causò una crisi esistenziale che portò non pochi problemi nel matrimonio con Cissy Pascal, di quasi vent'anni più grande di lui. La crisi conseguì pure la rabbia che lo spinse a scrivere, all'inizio racconti e poi la serie di romanzi con protagonista Philip Marlowe, un detective dal carattere duro e sempre impegnato nella difesa dei più deboli. Infine ad Hollywood come sceneggiatore, che gli cambiò la vita dandogli fama internazionale. Le sue opere parlavano di bassifondi, certo, ma soprattutto dei parassiti annidati nella corruzione che aveva conosciuto bene negli anni come manager di azienda. Un buon modo per vendicarsi dei lavori che aveva mal tollerato per lungo tempo.
Erano quasi le undici di una mattina di mezzo ottobre, senza sole e con una minaccia di pioggia torrenziale nell'aria troppo tersa sopra le colline. Portavo il mio completo color carta da zucchero, con camicia, cravatta e fazzolettino blu scuro, scarpe nere e calze nere di lana, con baghette blu scuro. Ero ordinato, pulito, ben raso e compassato, e non mi importava che lo si notasse. Sembravo il figurino dell'investigatore privato elegante. Avevo appuntamento con quattro milioni di dollari.
LIBRERIE/BIBLIOTECHE FICHISSIME
Esistono luoghi dove i libri non sono gli unici protagonisti perché le librerie e le biblioteche sono anch’esse protagoniste.
Chateau Appony Library, Oponice, Slovacchia
ABITUDINI STRANE DEGLI SCRITTORI
Nell'ottobre del 1950 Carlo Emilio Gadda si presenta in Via Asiago a Roma e grazie alla mediazione di un amico è assunto in Rai come giornalista praticante. Rivede i testi e sempre più con sicurezza negli anni. È solito apporre note a margine con un linguaggio senza filtri. Positivo ma anche negativo come bischerrima scemenza oppure qui è bischero o è grasso sudato. La leggenda vuole che i colleghi scherzassero sulla comunicazione fra loro dicendo che usavano termini gaddiani, intendendo la schiettezza tipica del noto scrittore. Come i coniugi Lussu, pure lui riposa nel cimitero acattolico di Roma.
UNA PAROLA A SETTIMANA
Stiamo sempre più perdendo la ricchezza della lingua italiana e diverse sono le ragioni. Provate a sfidare voi stessi e qualcun altro. Vi presenterò ogni domenica una nuova parola. La conoscete?
foràstico (roman. furàstico) agg. [lat. tardo forastĭcus «esterno», der. di foras «fuori»] (pl. m. -ci), ant. e region. – Poco socievole, selvatico, rustico.
[ringrazio il vocabolario Treccani]
MERCHANDISING LETTERARIO
Per motivi che sarebbe lungo dire, pochi anni fa feci qualche ricerca sul merchandising con tema libri e scrittori. Scoprii un universo che mi era ignoto.
Idee a bombazza! Una poltrona elegante reclinabile da lettura.
La Booksletter è un impegno settimanale di ore che ho scelto e mi diverte. Amo leggere, amo i libri, amo parlarne. Non ho un assistente, preparo ogni sezione nei momenti di pausa lavorativa.
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Morgan
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