53. Conoscete il vostro dialetto?
Care e cari, vi siete mai chiesti quanto la lingua italiana fosse parlata nelle case rispetto al dialetto? Sappiate che esistono grandi differenze nella penisola. In Toscana, Liguria e in Valle D'Aosta la lingua italiana è dominante rispetto all'utilizzo del dialetto, invece l'esatto contrario in Trentino-Alto Adige, Veneto, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Negli anni Settanta la percentuale di persone che dichiaravano di parlare solo o soprattutto italiano in famiglia era del 25%, oggi siamo attorno al 46%. Fra le persone che hanno più di 75 anni, il 32% parla esclusivamente o prevalentemente dialetto in famiglia. Infine, sapete qual è la regione nella quale si parla di più il dialetto rispetto all'italiano? In Campania, tre persone su quattro.
Giovedì 18 maggio apre le danze il Salone Internazionale del Libro di Torino. Ma negli ultimissimi giorni si sta parlando molto della fiera di Francoforte, qui capite la ragione.
Chi sono i vincitori del Premio Campiello Junior, dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi? Nicola Cinquetti e Davide Rigiani.
Elena Ferrante come Stendhal? Se il paragone vi sembra azzardato, leggete questa intervista a Jonathan Franzen.
C'è uno scrittore che è stato costretto a fuggire dalla Serbia per le sue idee. L'intervista a Marko Vidojkovic fa molto riflettere.
Come si faceva il giornalista prima dell'invasione digitale? Ho intervistato Alessandro Mezzena Lona, per tanti anni responsabile culturale delle pagine del Piccolo di Trieste.
Quali consigli per i giovani che hanno il desiderio di lavorare nell'editoria? L'ho chiesto a Giovanni Francesio, Responsabile della narrativa italiana di Mondadori.
Sono stati presentati di recente i nuovi corsi 2023-2024 di Sul Romanzo Academy: scrittura creativa, editing e SEC (Scrittura, Editoria, Coaching ‒ Livello avanzato).
CONSIGLI DI LETTURA
Due pillole fulminee, non sono recensioni, ma celerensioni.
L'ultima battaglia del Capitano Ni'mat di Mohamed Leftah, edito da Edizioni E/O nel 2021 (traduzione di Alberto Bracci Testasecca), è un romanzo che ha destato un'ondata di polemiche nei paesi Nordafricani e racconta la vita di un ex militare che scopre da adulto la sua omosessualità. Lottare contro le convenzioni del sistema islamico sarà tutto fuorché semplice.
Mai dati. Dati aperti (sulla 194). Perché sono nostri e perché ci servono per scegliere? di C. Lalli e S. Montegiove, edito da Fandango Libri nel 2022, è un saggio che mi ha molto sorpreso. Sì, sappiamo quanto sia delicato il tema in Italia, per tanti motivi, soprattutto religiosi, ma non immaginavo una tale gravità. Se lo leggerete, preparatevi a scoprire un paese ancora medioevale.
UN LIBRO SULL'ANZIANITÀ?
Una certa età. Per una nuova idea della vecchiaia di Vittorino Andreoli, edito da Solferino nel 2020. Il noto psichiatra sposta il baricentro dalla decadenza della terza età alla sua bellezza, se vissuta da una prospettiva diversa. Scritto con un linguaggio divulgativo, potrebbe essere una lettura assai interessante per chi è o sta entrando in questa fase di vita.
VIAGGI LETTERARI
Nel 1950 Elsa Morante, che aveva quasi quarant'anni, scrisse una lettera al marito Alberto Moravia. Il loro fu un amore tanto bello quanto tormentato.
«Caro Alberto,
non riesco a dormire, e scrivo a te per dirti quello che già da molti mesi avrei dovuto dirti, e cioè che ti prego di perdonarmi il mio comportamento di questi ultimi tempi, e, soprattutto, di non credere mai che esso significhi la fine del mio grande affetto per te. Se tu sapessi il disordine della mia mente, che malgrado tutto riesco a nascondere, e l’incertezza che ho in ogni momento, l’impressione di sterilità, e aggiunta a questa la passione veramente strana e quasi inaudita per molti versi che mi è capitata, avresti pena di me più ancora di quella che hai.
Non credere che io non ti sia grata per il modo che usi verso di me e di cui mi ricorderò sempre. Sto molto male, non so se riuscirò a ritrovare un equilibrio in qualche cosa. Vorrei poter lavorare davvero, o amare davvero, e sarei felice di dare a qualcuno o a qualche cosa tutto quello che posso, purché la mia vita fosse compiuta finalmente e trovassi il riposo del cuore.
A te voglio tanto bene, un giorno capirò che sei sempre la persona a cui voglio più bene al mondo. Ma adesso perdonami la mia malattia. Buona notte – ti bacio.»
LIBRERIE/BIBLIOTECHE FICHISSIME
Esistono luoghi dove i libri non sono gli unici protagonisti perché le librerie e le biblioteche sono anch’esse protagoniste.
Libreria Gonnelli, Firenze
ABITUDINI STRANE DEGLI SCRITTORI
Non è un mistero la vita bizzarra di Gabriele D'Annunzio e tanti sono gli aneddoti arrivati fino ai giorni nostri. Avete mai sentito la sua voce originale? Forse qualcuno di voi ha visitato il Vittoriale degli Italiani, che divenne la residenza dello scrittore per tanti anni. Sapete che cosa amava fare con una certa frequenza? Cavalcare nudo il suo cavallo nel parco.
Qualcuno sta facendo colazione oppure leggerà la Booksletter durante il pranzo, allora preferisco mettere una fotografia sobria.
UNA PAROLA A SETTIMANA
Stiamo sempre più perdendo la ricchezza della lingua italiana e diverse sono le ragioni. Provate a sfidare voi stessi e qualcun altro. Vi presenterò ogni domenica una nuova parola. La conoscete?
Arżènte agg. – Ant. variante di ardente, usata spec. nella locuz. acqua a. (ricalcata sullo spagn. aguardiente «acquavite»), che indicò l’alcol puro. Come s. m., fu voce proposta da G. D’Annunzio, e adottata da qualche ditta produttrice, per sostituire la parola fr. cognac.
[ringrazio il vocabolario Treccani]
MERCHANDISING LETTERARIO
Per motivi che sarebbe lungo dire, pochi anni fa feci qualche ricerca sul merchandising con tema libri e scrittori. Scoprii un universo che mi era ignoto.
Idee a bombazza! Sapete che le Montegrappa erano molto amate da Hemingway?
La Booksletter è un impegno settimanale di ore che ho scelto e mi diverte. Amo leggere, amo i libri, amo parlarne. Non ho un assistente, preparo ogni sezione nei momenti di pausa lavorativa.
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Vi ringrazio per l’attenzione e a presto!
Morgan
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