54. Nuova direzione della Booksletter
Care e cari, da oggi la Booksletter evolve, quindi vi spiego la nuova direzione. Numerosi sono stati i vostri riscontri dall'aprile del 2022 e questo mi ha aiutato a capire le sezioni più o meno lette. Di sicuro chi mi legge da tempo ha notato qualche piccolo cambiamento in passato (mi piace sperimentare, per dirlo con una sola parola).
La nuova modalità sarà divisa in tre parti: la prima è in buona sostanza non molto differente da quanto già conoscete, anche se più breve.
La seconda sarà per coloro che desiderano utilizzare questo spazio per promuovere un libro, un evento o un'attività.
La terza ha l'obiettivo di soddisfare coloro che vogliono comprendere meglio le opportunità dell'intelligenza artificiale per ciò che riguarda la scrittura (ogni settimana presenterò alcune novità del settore).
Siete 12 mila 800 persone circa iscritte e il tasso di apertura medio si attesta al 51%, dunque ogni settimana più di 6500 persone la leggono. Va da sé che soddisfare tutti è impossibile.
Sono concentrato nel capire le vostre richieste ma vorrei anche rimanere fedele ai miei gusti personali nel proporre i contenuti. Vi ringrazio di essere iscritti e grazie se vorrete consigliare la Booksletter ad amici e conoscenti.
NEWS DELLA SETTIMANA
Dal 29 maggio il Post presenterà Timbuctu, un nuovo podcast dedicato ai libri, alla lettura e all'editoria. Lo condurrà Marino Sinibaldi, giornalista e saggista, che tanti di voi conoscono per avere ideato il programma Fahrenheit su Rai Radio 3.
Avete sentito la notizia degli studenti fuorisede universitari che dormono in tenda? Se volete capirne di più, leggete l'articolo di Pasquale Palmieri per Doppiozero.
Ieri, 20 maggio, la Ministra Eugenia Roccella è stata contestata al Salone del Libro di Torino. Le sue dichiarazioni dopo la contestazione.
È stata annunciata la cinquina della prima edizione del Premio Strega Poesia. Il Premio sarà assegnato annualmente a un libro di poesia scritto in lingua italiana, pubblicato in prima edizione tra il 1° marzo dell'anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso (per la prima edizione i termini di validità sono gennaio 2022-febbraio 2023).
Vi incuriosisce l'attività del book influencer? Ho intervistato Giulia Ciarapica, che da anni è una delle più note book influencer in Italia, oltre a essere scrittrice e collaboratrice giornalista.
CONSIGLI DI LETTURA
Gli alberi di Percival Everett, edito da La Nave di Teseo nel 2023 (traduzione di Andrea Silvestri), conferma il talento del noto scrittore statunitense in questo thriller. Una scia di sangue di uomini bianchi e razzisti è al centro del caso di due investigatori fino a quando compare Mama Z, una donna misteriosa con l'ossessione di annotare tutti gli omicidi razziali delle cronache statunitensi. A me piacciono molto due cose di Everett: l'abilità nel costruire la tensione narrativa e il potente aspetto visivo della sua narrazione.
Sul nazionalismo di George Orwell, edito da Lindau nel 2022 (traduzione di Davide Platzer Ferrero), è un saggio del 1945 che stimola ancora oggi domande non risolte. La tendenza a essere ombelicali rischia di portare degenerazioni istituzionali e non solo. Lo consiglio perché in pochissime ore vi troverete a riflettere su questioni che troppo spesso si danno per ovvie.
VIAGGI LETTERARI
Cesare Pavese vinse con La bella estate il Premio Strega nel mese di giugno del 1950, accompagnato all'evento da Doris Dowling, attrice e sorella di Constance, di cui Pavese si era innamorato perdutamente da alcuni mesi. Quest'ultima voleva riscattarsi in Italia dopo una carriera, anche lei come attrice, che non era decollata a Hollywood. Il cinema italiano stava quasi per diventare in quegli anni un punto di riferimento mondiale, c'era fermento e nonostante lo scrittore si fosse speso per aiutare le sorelle nel contesto artistico italico, tutto andò un po' a rotoli, tanto che Constance decise di tornare negli Stati Uniti.
Era un periodo difficile per Pavese, schiacciato dalla depressione. Da lì a pochi mesi si tolse la vita a Torino.
Della vittoria del premio rimase la testimonianza di Leone Piccioni, a quel tempo giovane giornalista e critico letterario.
Il Premio Strega si assegnava in quell'anno 1950 sulla terrazza di un albergo dalle parti di Trinità dei Monti, e c'era l'aria ancora fervente della Roma del dopoguerra, aria non poco confusa negli impatti tra politica, letteratura, mondanità. Vien fatto di pensare che si desse allora molto maggiore importanza alle manifestazioni culturali, del resto assai più rare: forse perfino troppa, raccogliendo anche ruggiti o sospiri di letterati. (Via via le cose sono un po' mutate, e non c'è, tutto compreso, da rallegrarsene: di quella importanza ben poco oggi è rimasto sia in sede politico-sociale che in sede mondana).
Tardo giugno 1950: illuminazione assai forte su quella terrazza, cineoperatori (la TV non c'era ancora), gente assai fitta, un caldo da scoppiare: era notte ma si sudava, il pavimento (asfalto, non so, mattonelle) ribolliva: vestiti leggeri, per quanto se ne volesse, un bel caldo!
Per la prima volta a me accadde di vedere quella sera Cesare Pavese di persona. Arrivò in atteggiamento assai singolare, e per me indimenticabile, asciutto e schivo, a disagio ma anche un poco abbandonato a quell'insolito piacere (un piacere che avrebbe dovuto essergli sgradito, ma lì per lì, sgradito davvero non gli era), da pochissimi conosciuto personalmente, ma da tutti amato o avversato come scrittore e come personaggio, già un mito vivo per la letteratura di allora, in un momento per lui cruciale anche rispetto a quella che di lì a poco fu la volontaria fine della sua vita.
Vestito di chiaro, profilo teso sotto gli occhiali, anche se rispondeva sorridendo ai saluti, e poi ai complimenti – reso noto l’esito della votazione – non mutava lo stato della sua tensione. Vinse a mani basse, com'era giusto, ampiamente doppiando gli altri candidati della «cinquina», con enorme distacco di voti anche dal secondo: e di rado premio letterario fu meglio assegnato di questo dato a Pavese per La bella estate. Di fronte a saluti, ad applausi, a complimenti, Pavese cercava piuttosto rifugio nello sguardo e nella vicinanza della bella attrice americana Doris Dowling, sorella di Constance, di cui Pavese era, in quel momento, molto innamorato, ma già in una profonda crisi sentimentale come poi, dalle date del diario, Mestiere di vivere, fu facile ricostruire.
LIBRERIE/BIBLIOTECHE FICHISSIME
Esistono luoghi dove i libri non sono gli unici protagonisti perché le librerie e le biblioteche sono anch’esse protagoniste.
Vennesla Library, Norvegia
UNA PAROLA A SETTIMANA
Stiamo sempre più perdendo la ricchezza della lingua italiana e diverse sono le ragioni. Provate a sfidare voi stessi e qualcun altro. Vi presenterò ogni domenica una nuova parola. La conoscete?
Biavo (ant. biado) agg. [dal provenz. blau, femm. blava, che è dal franco blāo; cfr. blu], letter. – Di un colore azzurro chiaro, sbiadito: nella bandiera biava Dipinta avea d’argento una corona (Berni).
[ringrazio il vocabolario Treccani]
SPONSORIZZAZIONE
Scrivere un romanzo in cento giorni di Morgan Palmas, edito da Marcovalerio nel 2009. Il libro è il frutto di una sfida lanciata ai lettori del sito Sul Romanzo. Brevi lezioni per neofiti che desiderano raccontare nero su bianco una storia. Come organizzare gli appunti e le idee?
Vuoi far conoscere un libro, un evento o un'attività a questa comunità di lettrici e lettori? Scrivimi!
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA SCRITTURA E DINTORNI
La sezione che nasce oggi prenderà forma dal prossimo invio della Booksletter. Oggi vorrei spiegarvi le ragioni che mi hanno portato a crearla. Come tanti di voi sanno, si parla molto da mesi di ChatGPT. Indipendentemente dalle vostre opinioni, sempre più studi dimostrano come l'impatto dell'intelligenza artificiale nelle nostre vite sarà dirompente. Quasi vent'anni fa, l'informatico Raymond Kurzweil sosteneva in un suo celebre libro ‒ l'edizione originale in lingua inglese è del 2005, quella italiana del 2008 ‒ che la singolarità tecnologica fosse più vicina di quanto sembrasse, cioè un balzo tecnologico-evoluzionistico senza precedenti dato anche dall'intelligenza artificiale.
Stiamo vivendo gli inizi di una nuova epoca.
Chi dice che è l'ennesima moda che si spegnerà a breve vi sta mentendo.
«L'intelligenza artificiale avrà un impatto sull'umanità più profondo del fuoco, dell'elettricità e di internet».
Sundar Pichai, CEO di Alphabet«L'AI coinvolgerà ogni prodotto e ogni servizio che abbiamo».
Tim Cook, CEO di Apple«L'AI è come l'elettricità. Così come trasformò tutte le industrie a suo tempo, l'AI è sul punto di fare esattamente lo stesso».
Andrew Ng, cofondatore di Coursera
Ennesima moda? Uhm.
La notizia dei giorni scorsi è che OpenAI, che ha creato ChatGPT, ha rilasciato la sua app per iOS, il sistema operativo di Apple. Per ora disponibile soltanto negli USA, ma è stato annunciato che lo sarà a breve anche nel resto del mondo. Lo stesso accadrà per i cellulari basati su Android. Stanno arrivando le prime notizie da oltreoceano, qualcuno ha detto che SIRI rischia di scomparire, tale è la portata di questa nuova app. Per farvi capire i timori di Apple, sappiate che l'azienda ha proibito ai propri dipendenti di utilizzare ChatGPT…
Che cosa significa?
Significa che sette miliardi di persone nel mondo potranno presto avere accesso a ChatGPT attraverso una app del proprio cellulare e utilizzarla ogni giorno per le più diverse attività.
Chi dice, ripeto, che è l'ennesima moda che si spegnerà a breve vi sta mentendo.
Qualche dato.
Un recente studio di Goldman Sachs, una delle più importanti banche al mondo, ha stimato che circa il 70% dei lavori in USA e in Europa sarà esposto all'automazione dell'intelligenza artificiale. Significa che il modo di lavorare di tanti di noi cambierà in pochissimi anni.
Il World Economic Forum prevede che da qui al 2025 si creeranno almeno 100 milioni di nuovi posti di lavoro grazie all'intelligenza artificiale.
Il settore della scrittura, che è l'ambito di mia competenza, vivrà la stessa contaminazione degli altri settori. Ecco il motivo della nascita della nuova sezione della Booksletter, che è nel mio piccolo il modo con cui ho deciso di affrontare l'intelligenza artificiale, in altre parole provando a rendere me e voi un po' più consapevoli. Dalla prossima settimana comincerò a fornirvi dati e novità da conoscere, esplorando per voi questo settore.
Nel frattempo, il Premio Nobel Mo Yan…
Continuo da mesi a studiare in particolare ChatGPT perché lo reputo per numerose attività professionali il futuro che si avvicina. Fra 2-3 anni saperlo utilizzare o no farà la differenza. Come dico ai miei corsisti, l'intelligenza artificiale NON vi sostituirà, ma coloro che la sapranno usare sostituiranno coloro che non la sapranno usare.
Se la scrittura fa parte del vostro lavoro, allora potreste pensare di frequentare uno dei miei corsi: i prossimi cominceranno lunedì 5 giugno e martedì 6 giugno, con orari differenti.
La Booksletter è un impegno settimanale di ore che ho scelto e mi diverte. Amo leggere, amo i libri, amo parlarne. Non ho un assistente, preparo ogni sezione nei momenti di pausa lavorativa.
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Vi ringrazio per l’attenzione e a presto!
Morgan
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Sono stati presentati i nuovi corsi 2023-2024 di Sul Romanzo Academy: scrittura creativa, editing e SEC (scrittura, editoria, coaching ‒ Livello avanzato).
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