76. Vita e letteratura (nuotando in Ungheria)
Inizia un nuovo anno per la Booksletter (è nata nell’aprile del 2022), siete sempre di più e aumentano le e-mail che mi inviate con domande, curiosità e suggerimenti. Grazie.
Ho trascorso i primi giorni del 2024 in un paesino vicino al lago Balaton in Ungheria, Heviz per la precisione, dove c’è il lago termale naturale più grande d’Europa. Immaginate la temperatura esterna di pochi gradi e la nebbia che impediva la vista oltre i 10-20 metri. Stavo nuotando. Non c’era nessuno, tutti preferivano le acque ancor più calde all’interno del centro benessere.
A un certo punto mi sono fermato, galleggiando sulla schiena. Solo nebbia attorno a me e suoni lontani ovattati. Ho pensato a Ferenc Molnár, che probabilmente è un nome sconosciuto per molti di voi, ma se vi dico I ragazzi di Via Pál di certo pensate a qualche lettura giovanile. C’è una scena nella storia che riguarda un laghetto, uno dei protagonisti è gettato dentro a tradimento dagli altri.
Il bello della letteratura è che mentre viviamo le nostre giornate ci vengono talvolta alla mente scene, protagonisti, descrizioni. Il lago termale di Heviz mi ha regalato il desiderio di rileggere a distanza di tanti anni il celebre romanzo per ragazzi di Molnár.
NEWS
Il nuovo Presidente del Centro per il Libro e la Lettura è Adriano Monti Buzzetti, su nomina del Ministro per la Cultura. Marino Sinibaldi esce di scena fra le polemiche (1-2-3).
Dal 23 al 26 gennaio avrà luogo il seminario di perfezionamento della Scuola per Librai organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.
Volete un assaggio dei libri che saranno pubblicati nel 2024? Come ogni anno, il Libraio.it lo racconta in questo articolo.
Se volete conoscere i libri più venduti di dicembre 2023, potete consultare le classifiche suddivise per genere nel Giornale della Libreria.
Ho intervistato lo scrittore Marco Mancassola. Fra le altre cose, mi ha parlato di autenticità e credibilità nella scrittura.
CONSIGLI DI LETTURA
Prendere o lasciare di Lydia Millet, edito da NN Editore nel 2023 (traduzione di Gioia Guerzoni), è stata una bella scoperta. Non aspettatevi una trama potente, sono invece bolle narrative che si aprono per il tempo di una pennellata all’interno della confusa quotidianità di Nina, un’agente immobiliare di Los Angeles. Grazie ai suoi occhi, conoscerete vite diversissime che fra chiacchiere e segreti la porteranno a incontrare l’amore.
Storia universale delle lingue. Dalle origini all’era digitale di Harald Haarmann, edito da Bollati Boringhieri nel 2021 (è un testo che ha avuto varie riedizioni; traduzione di Claudia Acher Marinelli), l’ho letto con grande calma l’anno scorso. A parte sentirmi molto ignorante, non è un testo facilissimo. Tuttavia, la meraviglia che proverete nello scoprire dati ed evoluzioni oltrepasserà ogni aspettativa. Se vi affascina il tema, leggetelo e armatevi di pazienza.
UNA PAROLA
Stiamo sempre più perdendo la ricchezza della lingua italiana e diverse sono le ragioni. Provate a sfidare voi stessi e qualcun altro. Vi presenterò ogni volta una nuova parola. La conoscete?
Impetrare
1 v. intr. [der. del lat. petra «pietra»] (io impètro, ecc.; aus. essere), ant. o letter. – Diventare di pietra, per lo più in senso fig., cioè divenire quasi insensibile per grave dolore o rimanere attonito per lo stupore (cfr. l’espressione comune restar di sasso, e v. anche le forme più com. impietrire, impietrare): I0 non piangea, sì dentro impetrai (Dante); Ei ch’al cimiero ed al dipinto scudo Non badó prima, or lei veggendo impetra (T. Tasso); anche con la particella pron.: E perché pria, tacendo, non m’impetro? (Petrarca).
2 v. tr. [dal lat. impetrare, comp. di in-1 e patrare «eseguire, concludere»] (io impètro, ecc.), letter. – 1. Ottenere con preghiere, con suppliche, o in genere conseguire una cosa vivamente desiderata: i. una grazia, un favore; i. da Dio misericordia; se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro (Leopardi); con che e il cong.: e certo impetra Che delle Dee l’amabile consiglio Da lei s’adempia (Foscolo). Anche, i. una cosa a qualcuno, ottenergliela, far che gli sia concessa: io son presto di farlo, dove voi una grazia m’impetriate (Boccaccio); Tu l’adito m’impetra al capitano (T. Tasso). 2. Con altro uso (sconsigliabile, perché improprio e soprattutto per l’ambiguità del significato), chiedere supplicando: impetriamo il tuo perdono; amici potenti hanno impetrato per lui la grazia.
[ringrazio il vocabolario Treccani]
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AI E DINTORNI
OpenAI ha presentato GPT Store, un negozio virtuale dove utenti e sviluppatori possono condividere e vendere app di intelligenza artificiale, per dirlo in parole semplici. Avete presente Apple Store e Play Store di Android? Qualcosa di simile che entrerà nel nostro uso quotidiano. Per ora disponibile soltanto con gli abbonamenti mensili.
Il 12 gennaio scorso, Sam Altman, durante una conferenza organizzata da Y Combinator, ha annunciato che vedremo abbastanza presto sia GPT-5 sia AGI, in altre parole sia la nuova evoluzione di ChatGPT sia quella complessa competenza che permetterà a una macchina di eseguire qualsiasi attività intellettuale di un essere umano.
L’intelligenza artificiale può essere anche inclusiva con Whispp. Uno strumento che permette alle persone disabili di poter parlare senza difficoltà. Guardate questo video per capire la funzione.
Stiamo entrando nella fase degli umanoidi, anche se siamo ancora agli inizi. La start-up norvegese 1X Technologies ha raccolto 100 milioni di dollari per portare nel mercato la seconda generazione dei suoi robot umanoidi.
Di recente Forbes ha pubblicato un articolo che parla del rapporto fra l’intelligenza artificiale generativa e il futuro del mondo lavorativo. Se frequentate la lingua inglese, vi consiglio caldamente questo video integrativo, dura circa una mezz’ora. L’Amministratore Delegato di una delle società più importanti al mondo per la ricerca del lavoro, Indeed, ci regala alcuni sguardi sul futuro sempre più vicino.
Pensiamo che l'intelligenza artificiale trasformerà quasi tutti i lavori, il modo in cui vengono svolti, non necessariamente li eliminerà, ma si trasformeranno.
Chris Hyams, CEO di Indeed
CORSI
Nel 2023 mi sono arrivate varie richieste di rimodulare il corso di ChatGPT per la scrittura in un corso per neofiti. In buona sostanza, un corso ancor più generale che permetta a tutti di avvicinarsi all’intelligenza artificiale generativa, utile sia per i giovani nativi digitali sia per gli adulti curiosi di rimanere al passo con questa novità tecnologica.
Da lunedì 5 febbraio inizierà il Corso ChatGPT per neofiti. Per chi volesse iscriversi, si consideri che lo sconto vale solo fino a domenica 21 gennaio.
Sempre lunedì 5 febbraio, comincerà il Corso ChatGPT di livello avanzato. Negli ultimi mesi sono state tante le novità per quanto concerne le funzioni avanzate. Quattro lezioni approfondite che permetteranno ai corsisti di essere aggiornati e capaci di utilizzare in forma complessa lo strumento (corso soprattutto utile per chi sta pensando al futuro mondo lavorativo).
I VOSTRI RACCONTI
Mio padre è una ghiandaia di Silvia Pillin.
Il suono della creazione di Riccardo Negri.
Carne viva di Silvia Righi (andate a pagina 57).
L’altro lato della strada di Daniele Imperi.
Alice, Barbarigo e tutti gli altri di Sergio Calamandrei.
Stanno arrivando tanti racconti, perciò perdonatemi se non riesco a rispondere a tutti. Ho formato un piccolissimo gruppo di volontari per questa attività, quando un racconto ottiene la maggioranza positiva allora lo pubblicherò.
Avete scritto un racconto interessante da proporre ai lettori della Booksletter? Inviatemi il link dove poterlo leggere. Non saranno accettati allegati (Word, pdf, eccetera) o trasferimenti di file (WeTransfer, ecc.), ma soltanto link di un blog o sito.
Il racconto non dovrà superare le 80.000 battute (spazi inclusi).
La Booksletter è un impegno di ore che ho scelto e mi diverte. Se questo progetto ha reso una vostra giornata un po’ migliore o se pensate che vi sia stato utile in qualche modo, considerate la possibilità di sostenerlo con una piccola somma una tantum grazie a Buy Me A Coffee.
Se volete sostenere il progetto e, al contempo, approfondire i temi editoriali con tante attività in una community riservata, allora potreste considerare di iscrivervi a 22e22 (l’iscrizione è per sempre e siamo per ora quasi cinquanta persone).
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Vi ringrazio per l’attenzione e a presto!
Morgan
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