78. Il tavolo di Oscar Wilde
Poco tempo fa ho visitato la celebre libreria Hatchards, che è la più antica di Londra in attività (precisamente nata nel 1797). La sua storia si intreccia con i tanti scrittori e intellettuali che l’hanno visitata nei secoli, oltre ad avere un forte legame con la famiglia reale. Era la libreria più amata da Wilde e al pian terreno, in un tavolo esistente ancora oggi, firmava le copie dei suoi libri. Oggi si chiama Tavolo di Oscar e sono molte le persone che lo fotografano per ricordo.
La medesima libreria possiede una sezione di libri rari in vendita, date una sbirciata per trovare qualche buon affare, ma non aspettatevi prezzi popolari. Inoltre, esiste la sezione dedicata ai libri già autografati dagli autori. Dove si trova la Hatchards? In zona Piccadilly Circus, vicina a un’altra libreria, la Waterstones, tuttavia quest’ultima appartiene a una grande catena di librerie.
NEWS
Il Gruppo Feltrinelli possiede ora il 100% della Scuola Holden, fondata da cinque persone nel 1994, uno dei quali il noto scrittore Baricco.
Quali sono stati i libri più venduti di gennaio? Le classifiche del Giornale della Libreria, divise per genere.
I primi dieci titoli proposti al Premio Strega 2024.
I fumetti vanno molto bene nelle vendite in Italia, anche in Francia? Se non leggete in lingua inglese, usate il traduttore, articolo che merita di essere letto.
Ho intervistato Dalia Oggero, editor di narrativa italiana in Einaudi (il mio canale YouTube sta piano piano crescendo, iscrivetevi se volete essere aggiornati).
CONSIGLI DI LETTURA
Il pantarèi di Ezio Sinigaglia, edito da TerraRossa Edizioni nel 2019 (originariamente pubblicato nel 1985), è la storia di Daniele Stern, collaboratore editoriale e aspirante scrittore. Riceve l’incarico di curare una enciclopedia, su cui si butta con anima e corpo. Inizia così un viaggio fra tanti noti scrittori che condurranno sempre più il protagonista verso la scrittura. Uno scritto metaletterario.
Perché non sono femminista di Jessa Crispin, edito da SUR nel 2018 (traduzione di Giuliana Lupi), presenta una posizione poco di moda oggi, anche se debole in alcuni punti. L’ho letto con la curiosità di capire uno sguardo diverso di una donna, dato che siamo di solito abituati ad ascoltare il fronte opposto. Non aspettatevi salti quantici, però è interessante, questo sì.
UNA PAROLA
Stiamo sempre più perdendo la ricchezza della lingua italiana e diverse sono le ragioni. Provate a sfidare voi stessi e qualcun altro. Vi presenterò ogni volta una nuova parola. La conoscete?
Unquanco (meno com. unquanche) avv. [comp. di unqua e anco o anche], ant. o poet. – Mai fino a ora, giammai; per lo più unito alla negazione, non u., non ancora o non mai: Branca Doria non morì unquanche, E mangia e bee e dorme e veste panni (Dante); sì bel piede Non toccò terra unquanco (Petrarca); con viso sì orribile e sì brutto Unquanco non avea Fortuna esperta (Ariosto).
[ringrazio il vocabolario Treccani]
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AI E DINTORNI
Ricordate Bard? Dimenticatelo, ora esiste solo Gemini. La competizione nel campo dell’intelligenza artificiale si fa sempre più accesa e Google non poteva rimanere a guardare. Dopo un inizio problematico, torna con importanti novità? Se volete un’introduzione per capire i primi aspetti, ascoltate il video di Raffaele Gaito.
Se avete perso il confronto fra Bill Gates e Sam Altman, vi consiglio di ascoltarlo nel canale YouTube del primo (alcuni video di pochissime settimane fa). Avrete modo di sbirciare un po’ nel futuro perché parlano anche apertamente di quale possa essere la direzione.
OpenAI ha formato un team di ricerca interno per studiare la sicurezza dei bambini nell’uso dell’intelligenza artificiale. Si è abbassata ulteriormente l’età media del primo utilizzo dei cellulari, da qui l’esigenza di interrogarsi sulla sicurezza e la privacy delle nuove generazioni.
Tanti settori lavorativi stanno cambiando i loro assetti strutturali grazie all’intelligenza artificiale, quanto è lontano oggi potrebbe essere vicino fra pochissimi anni. Dopo la presunzione di taluni che fosse una moda passeggera, siamo nella fase di lenta e inesorabile accettazione: la AI è qui per restare, prima lo si capisce e meglio sarà per tutti. Quale mondo ci aspetta? Potrebbe essere interessante partecipare a Chasing Future a Trento (20-21 marzo).
CORSI di ChatGPT
Da lunedì 4 marzo inizierà il Corso ChatGPT per neofiti. Aperto a tutti coloro che vogliono iniziare da zero.
Sempre lunedì 4 marzo, comincerà il Corso ChatGPT di livello avanzato. Negli ultimi mesi sono state tante le novità per quanto concerne le funzioni avanzate. Quattro lezioni approfondite che permetteranno ai corsisti di essere aggiornati e capaci di utilizzare in forma complessa lo strumento (corso soprattutto utile per chi sta pensando al futuro mondo lavorativo).
I VOSTRI RACCONTI
Non ha importanza di Ettore Malacarne.
A me di avere la pancia non è mai importato niente di Barbara Bedin.
Stanno arrivando tanti racconti, perciò perdonatemi se non riesco a rispondere a tutti. Ho formato un piccolissimo gruppo di volontari per questa attività, quando un racconto ottiene la maggioranza positiva allora lo pubblicherò.
Avete scritto un racconto interessante da proporre ai lettori della Booksletter? Inviatemi il link dove poterlo leggere. Non saranno accettati allegati (Word, pdf, eccetera) o trasferimenti di file (WeTransfer, ecc.), ma soltanto link di un blog o sito.
Il racconto non dovrà superare le 80.000 battute (spazi inclusi).
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Morgan
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